La Banca Europea, con l’ormai famosa lettera dell’agosto corrente anno, non ha fatto altro che riprendere, in materia di regole del lavoro, i termini di un diffuso dibattito da tempo in atto nel paese a proposito del dualismo che caratterizza la nostra struttura dell’occupazione e che si manifesta nella distinzione fra “insider” e “outsider”. Ciò che l’Europa ci chiede è di porre rimedio a tale situazione iniqua non attraverso i licenziamenti facili (come si dice) ma costruendo un sistema di garanzie sociali (assicurazione dalla disoccupazione e politiche attive del lavoro) atto a sostenere una riallocazione delle risorse a vantaggio delle aziende e dei settori più espansivi.
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Nota ISRIL N. 37-2011 - La rimodulazione delle tutele del lavoro e l'art. 18.doc | 348.5 KB |
Solo uno su dieci con garanzie.doc | 31 KB |
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