LA SINISTRA E I REFERENDUM – art 8-248 e art 18 Statuto Lavoratori

Le sinistre e i referendum –  Nella prima decade di settembre un variegato schieramento (partiti della sinistra, verdi, Italia dei Valori) ha depositato alla Corte di Cassazione, a Roma, due quesiti che riguardano i diritti dei lavoratori ( art.18 dello Statuto dei Lavoratori) e la contrattazione sindacale ( art. 8 Legge 148-2011, deroghe per la contrattazione di secondo livello al CCNL, norma dell’erga omnes per i contratti approvati dai lavoratori). Più commentatori politici hanno contrapposto la foto dei promotori ( Bonelli, Diliberto, Di Pietro, Ferrero, Vendola) di questo referendum a quella scattata a Vasto (Bersani, Di Pietro Vendola) molti mesi fa.

La strategia referendaria propone un terzo quesito, presentato dall'Idv e sostenuto anche dalla Fds, riguarda la modifica parziale dell'attuale legge per la «determinazione» dell'indennità dei parlamentari. Il quarto quesito è in corso di stesura. Rifondazione – come spiega il responsabile lavoro e welfare Roberta Fantozzi su Ombre Rosse – ci sta lavorando con l'aiuto dei giuristi. A giorni conosceremo il testo riguardante le pensioni.

Tonino Bucci sintetizza i pro-referendum in un chiaro articolo "Parte la strategia referendaria" (vedi allegato) del 29 settembre che abbiamo tratto dal web.

Emilio Gabaglio, già Segretario della Confederazione dei Sindacati Europei (Ces) ed ora Presidente Forum Lavoro del PD,  nell’articolo “Sbagliata la via referendaria” pubblicato su L’Unità del 22 settembre ( vedi allegato) pur affermando che l’art. 8 deve essere abrogato ritiene non idonea e rischiosa l’iniziativa referendaria come hanno dimostrate le precedenti iniziative in materia sindacale dal 1985 in avanti.

Anche il Pd Regionale del Piemonte ha motivato (vedi allegato) il suo non sostegno ai due referendum su materie sindacali sulla falsariga del ragionamento di Emilio Gabaglio ed elenca sinteticamente i precedenti referendum in materia sindacale, i promotori e gli esiti elettorali: negativi  per il sindacato quando hanno raggiunto il quorum, fallimentari per i  promotori quando il quorum è stato largamente disatteso. Significativo il mancato quorum anche per la proposta dell’estensione dell’art.18 alle aziende sotto i 15 dipendenti.

Pietro Ichino parte dal nuovo testo dell'art.18 (come da riforma Fornero), evidenzia quanto verrebbe tagliato se vincessero i promotori del referendum e sul testo rislutante formula il suo commento. Un documento interessante sia per i sotenitori del Si sia per quelli del No. ( vedi allegato )

Alleghiamo inoltre

  • i due quesiti referendari: semplice quello sull’art.8, lungo e complesso quello per l’art.18
  • i testi  legislativi ( art.8 e art 18 ) oggetto del referendum

Allegato:
parte_la_macchina_referendaria_bucci.doc
quesiti_in_cassazione_11-9-12.doc
sbagliata_la_via_referendaria_gabaglio.doc
sbagliata_la_via_referendaria_gabaglio.doc
pd-piemonte-su-referendum-art_18-.pdf
1._quesiti_referendum_art_8_l_148-2011_e_art_18_l_300-1970.pdf
articolo_8_legge_148-2011.doc
sintesi_art8-148.doc
art_18-testo-seguito-riforma_fornero_il_sole.pdf
il_commento_di_pietro_ichino.doc

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