E’ giusto trovare una soluzione per rendere sicuro il sistema creditizio, proteggere il risparmio dei correntisti, ma basta con i silenzi e le protezioni tacite su dirigenti spregiudicati o incapaci. Su questo scrive Bruno Manfellotto su L’Espresso (vedi allegato). In Banche sotto stress, Vittorio Malagutti e Luca Piana, raccontano di come Bruxelles e Roma cerchino un’intesa, nell’articolo una descrizione del significato delle parole chiave: bail in, obbligazioni subordinate, stress test, sofferenze, gacs, bad bank, atlante, salvataggio statale. Per saperne di più aprire gli allegati.
Il sito nuovi-lavori.it diretto da Raffaele Morese dedica la newsletter n.178 del 12 luglio 2016 al tema verso un nuovo equilibrio tra magistratura e imprese. Il primo articolo “Giustizia efficace, impresa legale” è di Morese che così inizia. Anche a rischio di semplificare troppo, si può dire che per avere un accettabile equilibrio tra impresa e magistratura si deve incidere su tre fronti: quello della corruzione, quello della tutela della salute e dell’ambiente, quello dell’efficienza della macchina giudiziaria. (..) Per leggere i dieci articoli aprire i sottostanti link
Con un po’ di ritardo pubblichiamo la traduzione del secondo capitolo del libro scritto da Padre Paolo Dall’Oglio prima della sua scomparsa al ritorno in Siria. Parla della Siria da un punto di vista storico e di se stesso come prete della chiesa cattolica. Sintetizza storicamente la figura di Hafez al Assad, la cultura autoritaria e il funzionamento del regime, quindi - attingendo da esempi vissuti - descrive come si vive e si agisce in una società senza libertà. I rapporti con il potere, la cautela e il coraggio, la violenza delle istituzioni e la fine della paura di sfidarle, le speranze e la disperazione.
Enzo Friso invia due suoi articoli pubblicati su Il Corriere delle Alpi (Bz). Nel primo si sofferma sui dati Istat relativi alla povertà assoluta che colpisce 4,1 milioni di italiani, sulla lunga stagnazione dell’Europa e ancor più del nostro paese. Nel secondo parla dell’Unione Europea in pericolo all’indomani del referendum Brexit che ha registrato il 75% del voto dei giovani, tra i 18 e 24 anni, contrario all’uscita della Gran Bretagna dalla Eu. Così pure per il 54% delle persone con un’età compresa tra i 25 e i 49 anni. Per saperne di più aprire i due allegati.
Lorenzo Tibaldo autore del libro “Gli italiani (non) sono tutti fatti così” sfodera il fioretto per duellare con alcune valutazioni espresse sul suo libro da Mario Dellacqua, su questo sito. Ha inviato l’articolo “La realtà uccide le illusioni non i sogni e le speranze” (in allegato) che così inizia. Ringrazio Mario Dellacqua per le sue considerazioni sul mio ultimo libro, esposte senza fare alcun sconto e con onesta intellettuale. Considerazioni che meritano alcune mie riflessioni, non condividendo tutto quanto espresso.(…) per proseguire aprire l'allegato
Il vecchio capitalismo ha i secoli contati. Massimiliano Panarari richiama la nostra attenzione, con un articolo su La Stampa, sulla pioggia di nuovi libri sul sistema politico ed economico che ha segnato l’Occidente: dai critici degli squilibri della globalizzazione alla nuova era socio-tecnologica. Inizia così. Il capitalismo è come l’araba fenice. Capace di rigenerarsi dalle sue ceneri, sospinto dalla schumpeteriana distruzione creatrice a risorgere incessantemente, e vocato darwinisticamente a fare la selezione naturale al proprio interno, con nuovi business al posto di quelli «fossili» e «rottamati».
Fredo Olivero ha inviato una riflessione su RELIGIONE E VIOLENZA: le radici dell’odio, tema di grande attualità per gli avvenimenti che segnano il mondo. Inizia con questa breve premessa. Oggi è sempre più importante capire quali sono i rapporti tra credenti e religione e tra religioni diverse. Gli avvenimenti di questi ultimi anni, con sedicenti “califfi” che usano l’Islam come strumento di morte nei confronti dei “diversamente religiosi” e con altri credenti, ci fa riflettere se sia solo una lettura errata odierna o se le radici dell’odio abbiano origine dal potere religioso.Seguono sette punti.
Quattro articoli di Federico Rampini e un’intervista a Thomas Piketty di Anais Ginori consentono di riflettere su quanto accaduto con “questa” globalizzazione. L’ordine economico degli ultimi 25 anni è rimesso in discussione dal dilagare di movimenti popolari frettolosamente definiti "populismo". L’offensiva liberista avviata da Reagan e dalla Thatcher ha creato fratture che ora stanno provocando reazioni inattese. Oggi Trump ripete gli stessi argomenti di chi era contro gli accordi di libero scambio tra Messico, Usa e Canada.
Primo Luglio. Sciopero nazionale e manifestazione unitaria dei metalmeccanici a Brescia in P.zza della Loggia mentre, a pochi passi, al Teatro Grande si svolgeva l’Assemblea di Federmeccanica, con la partecipazione del nuovo presidente della Confindustria Boccia. I segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno messo sotto accusa la rigidità degli industriali che da otto mesi impedisce un vero negoziato: la loro proposta sul salario “non riconosce al 95% dei lavoratori alcun aumento” rendendo residuale il Contratto nazionale.
Si è spento a Boston, a 87 anni, Eliezer (Elie) Wiesel lo scrittore premio Nobel, nel 1986, per la Pace. Inizia così l'articolo di Elena Loewenthal su La Stampa. Ed è giunta anche per lui quella notte infinita di cui la sua scrittura aveva fatto cifra del male assoluto in terra e in cielo. No, qualcosa di più: La notte di Elie Wiesel è il ritratto del mondo che ha attraversato: il ghetto. Buchenwald. Auschwitz. «Dietro di me sentii il solito uomo domandare: Dov’è Dio. E io sentivo in me una voce che gli rispondeva: Dov’è? Eccolo: è appeso lì, a quella forca». Appeso a quella forca c’era un bambino, ancora vivo per un soffio di tempo. (…)
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