La nota n. 29 Isril (allegata) Non bastano le leggi per rendere più efficiente la P.A, è così presentata. C’è un freno alla crescita del paese. I tempi e i modi dell’intermediazione burocratica nel trasformare gli obiettivi delle politiche pubbliche in azioni e risultati. E’ il caso, ad esempio, delle politiche pubbliche in materia di nuova occupazione depotenziate dalla mancata riattivazione dei servizi per l’impiego.Il contributo allegato allarga l’analisi alle norme che regolano l’azione delle strutture burocratiche dove la cultura del formalismo giuridico prevale su quella del risultato. Ogni riforma della P.A.
A Rivoli, nella sala Archi, Oratorio della Stella, in Via Piol 44, dal pomeriggio di Sabato 23 a Giovedì 28 settembre sarà esposta la mostra itinerante fotografica Barbiana: il silenzio si è fatto voce (in allegato l’articolo di Michele Gesualdi). L’idea di "ritornare" a Barbiana, 50 anni dopo, per ritirare il materiale è stata del già “Tamburino”, un gruppo di giovani cattolici inquieti e ribelli che negli anni ’60 si sono dati da fare, perché volevano “cambiare il mondo” (allegato Chi eravamo). L’invito è stato raccolto da molte associazioni (vedi allegato).
Marco Bentivogli pubblica su Il Foglio un articolo che vuole essere rassicurante sulla globalizzazione e sull’estensione dell’utilizzo dei robot in quanto le minacce all’occupazione sarebbero poco credibili ed esagerate.Sul sito Fim si legge:il rapporto presentato al Forum Ambrosetti teme che i robot ci toglieranno il lavoro, dietro a paragoni un po’ superficiali c’è il ritorno dell’ideologia “No TV Color”. Questo rapporto Tecnologia e lavoro: governare il cambiamento (di 126 pagine, vedi allegato) contiene tra tante, la considerazione qui citata.
Valter Veltroni, su La Repubblica, scrive (v.allegato) che “l’effetto del global warming è sotto i nostri occhi, la politica non dà risposte (…), c’è un rumore che la politica non riesce a sentire: quello dei ghiacciai che si rompono (…) ci sono voci ignorate:quelle di 200milioni di sfollati dal 2008 al 2015 per ragioni ambientali”. Romano Prodi, su Il Messaggero, riflette su ripresa e super dollaro, sul tandem francotedesco e l’incertezza dell’Italia. (v.allegato)
Il Polo 900, ospita giovedì 14 settembre, ore 17,30, l’iniziativa “La sinistra di Bruno Trentin” per la presentazione dei suoi “Diari 1988-1994”.(in allegato locandina con partecipanti). Sul nostro sito abbiamo già pubblicato commenti e recensioni su quelle inedite e interessanti pagine (v.link sottostanti). Abbiamo poi inviato messaggi (F.Aloia) a Igino Ariemma e Giovanni Ferrero (pres.Ismel) per promuovere e partecipare alla presentazione dei Diari, a Torino. Disguidi o altro hanno vanificato il nostro buon proposito.
Marcello Musto, su Il Manifesto, pubblica “La durezza del Capitale” per ricordare il contesto storico e la condizione di estrema indigenza (povertà e malattia) dell’autore che accompagnarono l’opera che, forse più di qualunque altra, ha contribuito a cambiare il mondo, negli ultimi centocinquant’anni, ebbe una lunga e difficilissima gestazione. Marx cominciò a scrivere Il capitale solo molti anni dopo l’inizio dei suoi studi di economia politica.
Loi travail, Macron sposa il modello americano? "Tedesco, francese, americano ... la modellistica non aiuta a capire il senso politico della riforma di Macron", Giovanni Graziani, redazione il9marzo, inizia così il suo commento. I primi annunci giornalistici sulla riforma del lavoro in Francia parlavano (sia il Manifesto che il Sole 24 Ore, tanto per citare due valutazioni politicamente opposte) di un passo verso il modello "tedesco". Ma c'è anche chi, come Conquiste del lavoro, ha sostenuto invece la convergenza verso il modello "americano".
Giuseppe Iuliano, responsabile delle politiche internazionali della Cisl, nell’articolo su Conquiste del Lavoro n.160, (v.allegato) fa il punto sulla tragedia politica e sociale del Venezuela. Riassume il giudizio della Cisl con queste parole: Le posizioni di netta critica al regime chavista sono rimaste finora inascoltate. E se, tranne sparute eccezioni, da anni la sinistra europea non si fa più incantare da certe suggestioni, nel continente latinoamericano c’è ancora una estrema indulgenza nei confronti di ogni leader che alza la bandiera contro l’imperialismo capitalista.
Il Sole 24ore del 31 agosto dedica alcuni articoli, con grafici e immagini schematiche, alla ripresa del confronto, la cosiddetta fase 2 per la previdenza, tra sindacati e governo. In “Sindacati in trincea sull’età pensionabile” Marco Rogari (v.allegato) scrive “Rischia di trasformarsi in un braccio di ferro. Con ricadute anche sugli equilibri della maggioranza. Lo stop dell’aumento automatico dell’età pensionabile nel 2019 per effetto dell’adeguamento all’aspettativa di vita è considerato una priorità assoluta dai sindacati”.
"Perché nel nuovo Myanmar non c’è posto per i rohingya", nella'articolo che segue, Gianluca Di Donfrancesco, su Il Sole 24ore 5-9-17, sintetizza la drammatica situazione dei 90 mila profughi in fuga dalla repressione birmana, che sconfina nella pulizia etnica. «Il nostro scopo finale dovrebbe essere creare un mondo dove non ci siano più i profughi, i senza casa e i senza speranza, un mondo in cui ogni singolo angolo sia un vero santuario, dove chi vi risiede abbia la libertà e la capacità di vivere in pace».
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