Primo risultato della grande ed unitaria mobilitazionedei lavoratori e dei sindacati. Stop ai 2.500 licenziamenti. La Fincantieri fa marcia indietro e ritira il piano industriale che prevede la chiusura degli stabilimenti di Sestri Ponente e Castellamare di Stabia, il ridimensionamento di Riva Trigoso con un taglio di 2.550 posti di lavoro. L’annuncio è arrivato, venerdì 3 giugno, proprio mentre i lavoratori giunti a Roma da Genova, Ancona e Catellammare manifestavano in corteo nel centro della Capitale. La notizia è stata accolta da grida di gioia e applausi. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al termine dell’incontro, ha confermato la sospensione del piano e ha annunciato che già nei prossimi giorni si apriranno due tavoli regionali, in Campania e in Liguria, per gli stabilimenti interessati: l’obiettivo è di trovare nei prossimi mesi soluzioni condivise con livelli occupazionali adeguati.
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