SCRIVE IL MINISTRO, TUTTI RISPONDONO – mercato del lavoro –

Il ministro del Lavoro alla Stampa:la riforma va fatta presto e bene. E cita l’esempio della Germania. Il ministro del lavoro, Elsa Fornero, ha scritto, domenica 4 marzo, a La Stampa una lettera per illustrare le sue linee guida della riforma del mercato del lavoro. Una riforma,sottolinea il ministro, da fare insieme alle parti sociali ma presto, per consentire al Paese di stare al passo con il continuo mutamento dell’economia mondiale. Nuove regole con una rete di sicurezza più ampia per i lavoratori. Due, scrive il ministro, sono i requisiti fondamentali che dovrà avere il nuovo mercato del lavoro: un adeguato grado di buona flessibilità del lavoro stesso da parte delle imprese e un adeguato sistema di strumenti assicurativi e assistenziali che consentano ai lavoratori e alle imprese di gestire il cambiamento e il rinnovamento strutturale, anziché subirli.

Rispondono i leader sindacali: il nodo sono le risorse. Ma il vice segretario alla Presidenza del Consiglio Catricalà ammette: la nostra è una politica di ristrettezze e le risorse non sono state ancora individuate…forse per questo la si butta sull’articolo 18 deformandone il significato e la realtà  

Susanna Camusso, nell’assemblea delle Camere del lavoro a Roma del 5 marzo, ha ribadito che “…vogliamo l'intesa con il governo; se poi non dovesse arrivare, la risposta non sarà la fiammata di uno sciopero generale ma un movimento che durerà. La partita delle pensioni? Non è ancora chiusa  va ripresa con la mobilitazione: continuiamo a fare proposte a Cisl e Uil per un'esplicita mobilitazione che porti a correggere gli aspetti e iniqui della riforma".

Allegati

  • Il testo integrale della lettera del Ministro Elsa Fornerosu La Stampa del 4-3-12
  • Il commento di E.Galantinisu rassegna.it del 5-3-12
  • La Cgil, la trattativa e la mobilitazione  di Daniela Binello

 

Allegato:
lettera_del_ministro_fornero.doc
fornero__scrive_tutti_rispondono_galantini.doc
la_cgil_la_trattiv_e_la_mobiltazione_5-3-12.doc

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