La redazione de il9marzo.it pubblica “il primo gallo ha cantato” che così inizia. Come era prevedibile, dopo che la maggioranza qualificata dei membri dell’esecutivo confederale ha firmato una lettera di richiamo disciplinare al segretario generale della Fim, nella Federazione è arrivata la prima presa di distanze da Marco Bentivogli(…) e poi prosegue con severi giudizi politici sul significato del documento del direttivo della Fim Torinese del 16 luglio (qui allegato), concludendo con pungente ironia “L’importante è che canti quando ti dicono di cantare”.
Concordiamo con quanto scrive il9marzo - non altrettanto con parte dei duri e piccanti commenti, che sono stati postati, quasi tutti anonimi circostanza che ne svilisce il contenuto, suvvia almeno uno pseudonimo! - aggiungendo queste considerazioni:
1 - Claudio Chiarle corre verso la fine del suo mandato, è un dirigente di pronta intelligenza e ha ben colto che la lettera firmata, il 12 luglio ai margini dell’A.O. Cisl, da 42 membri dell’esecutivo nazionale Cisl è qualcosa più di un richiamo “all’ordine” al Segretario Generale della Fim-Cisl, probabilmente - salvo augurabili sorprese - è uno stop all’ascensore per Marco Bentivogli per futuri incarichi, se non anche un sott’inteso invito a cercare una collocazione esterna alla Cisl. Quindi, non è certo Marco un possibile sponsor per il ricollocamento di Chiarle.
Nelle riservate stanze, come da consuetudine dopo ogni Assemblea Organizzativa, già corrono i principali organigrammi. Anche noi ne ipotizziamo uno - tenendo conto dei trascorsi - per la segreteria dei pensionati torinesi e/o la presidenza o dintorni del Caf Regionale che sarà assegnata all'uscente Segretario generale della Fim Torinese e chi subentrerà potrebbe far discutere di nepotismo. Il tempo, i mesi corrono in fretta , dirà se le nostre considerazioni sono congetture o pregiudizio oppure se abbiamo semplicemente anticipato ciò che circola nelle riservate stanze torinese e nazionali, e le mura ben raccontano.
2 - Chiarle non perde tempo e convoca, il 16 luglio, 4 giorni dopo la conclusione dell’A.O. Cisl, il Direttivo della FIM-CISL Torino e Canavese - alla presenza del Segretario Generale CISL Torino e Canavese, Domenico LoBianco - che si conclude con un peana alla Cisl territoriale e Confederale (vedi allegato), senza un solo cenno di replica al documento-lettera dei 42 dell’Esecutivo Cisl (è stato portato a conoscenza dei membri del Direttivo della Fim il giorno 16 luglio?) che punta a demolire la legittimità del segretario generale Bentivogli, elencando lacune della sua persona, nonché giudizi morali. Un pericoloso precedente, che anziché contestare e confrontarsi con linee della Fim-Cisl, cosa del tutto legittima secondo Statuto e la nostra storia, si propone la demolizione della personalità di un dirigente per un suo definitivo isolamento, rinverdendo metodi stalinisti e/o inquisitori del peggior clericalismo.
3 - Neppure si fa cenno al documento dell’Esecutivo della Fim-Cisl, votato l’8 luglio all’unanimità, (pensiamo con la presenza di Chiarle) che sottolinea per quanto riguarda il rapporto con la Cisl, quanto segue “….Il contributo della Cisl (ndr. del segretario organizzativo Cisl, Giorgio Graziani) alla nostra Assemblea Organizzativa Fim, nella sua durezza e anche “provocatorietà”, ha suscitato una reazione di scoramento di tutte le persone presenti. In questo contesto, anche a freddo, vanno considerati alcuni passaggi che già Bentivogli ha definito “sopra le righe” delle conclusioni del nostro Segretario Generale alla nostra Assemblea Organizzativa, relativamente ad atteggiamenti di alcuni Segretari Territoriali con espressioni razziste sui social (anche a fronte della disponibilità, già confermata, ad essere comprovate in un incontro di chiarimento con la Cisl in cui saranno prodotte). Di tali affermazioni (ma anche di nessuna volontà di generalizzare) il Segretario Generale ha voluto scusarsi nella sua relazione al nostro Esecutivo. Tuttavia tali parole non sono state utilizzate con leggerezza, ma derivanti da evidenze fattuali (che
qui sono state esposte e documentate) e in ogni caso frutto di una reazione finalizzata a difendere
con orgoglio la Fim che si è sentita ferita dalle parole udite da chi rappresentava la Cisl.
Tanti anni di esperienza sindacale del nostro gruppo dirigente non ci ha preservato dal reagire con
parole dure alle ancor più dure parole, del Segretario Cisl presente ai lavori.
4 – Infine, Marco Bentivogli nel ping-pong di messaggi, in pochi giorni, con Annamaria Furlan ( v.allegato) tra l’altro sottolinea nella lettera del 3 luglio “…Ti chiedo incontrarci al più presto (anche perché da mesi non mi rispondi al telefono) e confrontarmi con te su tutto questo e su quanto vorrai, a partire, come ti chiedo da anni di una maggiore collaborazione in un momento non semplice per il lavoro e nel quale dovremmo sommare le nostre energie… Su questo antefatto che precedete la lettera dei 42 dell'Esecutivo Salvatore Cannovò pubblica un articolo a tutta pagina su il Fatto Quotidiano del 6 Agosto. (v.allegato)
La redazione di www.sindacalmente.org
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Il primo gallo ha cantato
admin 20 luglio 2019 7 Commenti
http://www.il9marzo.it/?p=12596
Come era prevedibile, dopo che la maggioranza qualificata dei membri dell’esecutivo confederale ha firmato una lettera di richiamo disciplinare al segretario generale della Fim, nella Federazione è arrivata la prima presa di distanze da Marco Bentivogli.
La prima a cantare è stata la Fim di Torino.La quale ha approvato un documento che si conclude con tre capoversi di nessun significato concreto ma di grande significato simbolico.
La FIM territoriale, come è nella storia della FIM, nella sua autonoma capacità di elaborazione sindacale e contrattuale, agisce in piena sintonia con la CISL territoriale, in una dialettica costruttiva di confronto e proposte (vedasi i comunicati stampa congiunti, il lavoro svolto insieme alla CISL e all’INAS sugli ANF).
La FIM territoriale vive appieno la sua confederalità nella CISL, porta il suo contributo di idee e ribadisce la convinzione di lavorare affinchè la Confederalità si sviluppi nei territori, nelle Leghe/Zone costruendo un intreccio tra UST, Categorie e Servizi che sono alla base di un sistema contrattuale di Categoria in cui l’intreccio tra contrattazione collettiva e individuale ha necessità e supporto del sistema Confederale e dei Servizi.
La FIM territoriale ribadisce che la strada maestra e imprescindibile è lavorare nella Cisl e con la Cisl per fare crescere il nostro, condiviso, modello sindacale partecipativo, autonomo da partiti, movimenti e associazioni; di persone libere in un libero Sindacato plurale e autonomo qual è la CISL di cui la FIM fa parte.
Il senso è che la Fim di Torino dichiara di riconoscersi direttamente nella Cisl, senza dover passare dalla Fim nazionale. In nome della “confederalità”, una parola che aveva un significato molto bello ma che ora viene usata con il significato opposto, e molto brutto: quello di un’organizzazione a piramide, comandata e controllata dal centro invece che di costruirsi sull’adesione delle federazioni.
Dunque era su Torino che Via Po 21, dove non si muovono se non sono sicuri di quel che fare, sapevano di avere un punto su cui fare leva per puntare a scardinare l’autonomia della Fim.
Ci permettiamo allora di ricordare che la Fim di Torino che oggi scrive di riconoscersi nella Cisl in quanto sindacato “autonomo da partiti, movimenti e associazioni” – dopo che la lettera dei 42 ha accusato Bentivogli di non esserlo – è la stessa che ad aprile aveva fatto propaganda, su carta intestata e col suo segretario generale, a favore di un candidato nelle liste del Pd alle regionali, come aveva raccontato sindacalmente.org con un intervento di Toni Ferigo.
Ma le cose oggi stanno così: se sei nella “confederalità” puoi fare politica e campagna elettorale e poi raccontare di essere geloso custode dell’autonomia.
L’importante è che canti quando ti dicono di cantare.
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direttivo_fim_to_cn_16-7-19.pdf | 720.34 KB |
documento_esecutivo_fim_cisl_roma_8-7-19.doc | 89 KB |
documento-lettera_contro_bentivogli_esecutivo_cisl.pdf | 1.53 MB |
furlan-bentivogli_lettere_di_burrasca_il9marzo.pdf | 35.99 KB |
durissimo_scontro_in_cisl_cannavo_fq.pdf | 985.74 KB |
lettera_femca_a_marco_bentivogli_02-07-2019.pdf | 59.65 KB |
lettera_bentivogli_a_furlan_9.07.2019.pdf | 122.54 KB |
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