IL DIAVOLO NEI DETTAGLI – cittadini poco informati – ricerca –

Massimo Baldini, Carlo Mazzaferro e Paolo Onofri, tre esperti in materia, illustrano con dati come la media degli individui del campione da loro esaminato sottostimano l’importo della loro pensione futura ed i meccanismi che la regolano.

I lavoratori di oggi sembrano consapevoli del fatto che andranno in pensione con regole di calcolo delle prestazioni meno generose e più avanti negli anni. Ma hanno davvero capito i cambiamenti intervenuti nel sistema pensionistico pubblico? In particolare a partire dal 2010 quando il  Governo allora ha legato l’età di pensionamento alle aspettative di vita, portando verso i 70 anni l’età di pensionamento di vecchiaia nel 2050, cambiamento di prospettiva  reso ancora più rigido dalla riforma Monti-Fornero del 2011.

Dal 2000 al 2008 la percentuale di coloro che prevedono correttamente la loro età di pensionamento è risultata elevata ( oscillante tra 80-89%), la stessa scende decisamente nel 2010 ( 57,5%)  e crolla nel 2012 a 36,4%.  Siamo stati  poco informati dal governo, dai partiti, dai media, dai sindacati?

  • Informazione e pensioni: il diavolo nei dettagli, ricerca di Massimo Baldini, Carlo Mazzaferro e Paolo Onofri pubblicata su www.lavoce.info 1-7-14

Allegato:
informazione_e_pensioni_il_diavolo_nei_dettagli_lavoce_2014.doc

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